Sacra Rota Dichiarazione di nullità canonica
La dichiarazione di nullità canonica di un matrimonio si può ottenere, qualora sussistano i presupposti, rivolgendosi ad un Tribunale di primo grado; l’eventuale sentenza affermativa che ne scaturisce, non deve più essere confermata in un secondo grado di giudizio, ed ha piena esecutività. Il Tribunale della Rota Romana, più diffusamente conosciuto con l’antica denominazione di Sacra Rota, è un dicastero della Curia Romana ed è il Tribunale ordinario della Santa Sede. La Rota Romana giudica per turni è ed essenzialmente un Tribunale di Appello. Il Tribunale ha molteplici competenze, il maggior numero di cause trattate presso quest’ Illustrissimo Tribunale riguarda le procedure per la dichiarazione delle cause di nullità matrimoniale, attinenti a matrimoni celebrati con rito cattolico, fra due cattolici, oppure tra un coniuge cattolico ed uno ateo o di altra confessione religiosa.
Il ricorso al Tribunale della Rota per le cause di nullità matrimoniale è obbligatorio nell’ eventuale terzo grado di giudizio, ed è invece semplicemente possibile in primo e secondo grado. La dichiarazione di nullità del matrimonio religioso, in molti casi può essere riconosciuta dall”ordinamento Italiano attraverso la procedura della “delibazione”, ed avere effetti civili. La delibazione della sentenza che dichiara la nullità del matrimonio concordatario, ( matrimonio celebrato in Chiesa, ma trascritto presso lo Stato Civile Italiano)qualora non contrasti con altra sentenza emessa dal giudice italiano e sia passata in giudicato, fa venir meno il matrimonio stesso e gli eventuali obblighi ad esso connessi, ad esempio quello di mantenimento, fatti salvi gli effetti verso il coniuge in buona fede.
Nessun effetto esplica la dichiarazione di nullità sui figli i quali, continueranno a godere dello status di figli legittimi, con tutte le conseguenze giuridiche connesse.